LABORATORIO DI RICERCA COMPLESSA / COMPLEX RESEARCH LABORATORY
Daily from global think tanks and other open sources
Australia – China
Tim Wellsmore (ASPI The Strategist) scrive che, in un discorso allo Shangri-La Dialogue di quest’anno, il primo ministro australiano Anthony Albanese ha definito un approccio equilibrato per gestire l’espansione regionale della Cina. Nel settore informatico, Pechino è da tempo impegnata in tattiche aggressive. Si tratta di un problema per le organizzazioni governative australiane, le aziende locali e le loro controparti nel sud-est asiatico, che devono dirottare risorse significative per proteggersi dall’evoluzione dello spionaggio informatico cinese, dal furto di proprietà intellettuale e da altri attacchi informatici
Tim Wellsmore (ASPI The Strategist) writes that, in a speech at this year’s Shangri-La Dialogue, Australian Prime Minister Anthony Albanese laid out a balanced approach to managing China’s regional expansion. In the IT sector, Beijing has long engaged in aggressive tactics. This is a problem for Australian government organisations, local businesses and their counterparts in South East Asia, who must divert significant resources to protect themselves from evolving Chinese cyber espionage, intellectual property theft and other cyber attacks
Australia – European Union
Ken Heydon (East Asia Forum) scrive che, dopo cinque anni di intensi negoziati, la proposta di accordo commerciale preferenziale tra Australia e Unione Europea è in stallo. Il 29 ottobre 2023 i colloqui sono stati sospesi, con poche prospettive immediate di ripresa. Questa battuta d’arresto, oltre ad altri recenti sviluppi nella politica commerciale preferenziale dell’UE, offrono alcune lezioni, sia per l’Australia che per la regione. Con la politica commerciale liberale in ritirata, secondo il sondaggio Eurobarometro di luglio 2022, la maggioranza degli europei vede positivamente il protezionismo
Ken Heydon (East Asia Forum) writes that, after five years of intense negotiations, the proposed preferential trade agreement between Australia and the European Union has stalled. On 29 October 2023 the talks were suspended, with little immediate prospect of resumption. This setback, as well as other recent developments in the EU’s preferential trade policy, offer some lessons, both for Australia and the region. With liberal trade policy in retreat, a majority of Europeans view protectionism positively, according to the July 2022 Eurobarometer survey
Australia’s troubled EU trade deal still second best | East Asia Forum
China
1 – Marina Yue Zhang (East Asia Forum) scrive che la casa automobilistica giapponese Mitsubishi Motors ha annunciato nell’ottobre 2023 il ritiro da una joint venture con il Guangzhou Automobile Group (GAC) a causa del calo delle vendite e della forte concorrenza dei veicoli elettrici e ibridi. La decisione evidenzia le sfide più ampie che le case automobilistiche straniere devono affrontare in Cina e i cambiamenti significativi nel settore automobilistico globale. GAC è uno dei principali produttori automobilistici cinesi che funge da partner locale per diverse case automobilistiche giapponesi, tra cui Toyota, Honda e Subaru. Queste joint venture hanno migliorato le capacità produttive di GAC aprendo al contempo il vasto mercato automobilistico cinese ai produttori stranieri
Marina Yue Zhang (East Asia Forum) writes that Japanese automaker Mitsubishi Motors announced in October 2023 that it would withdraw from a joint venture with Guangzhou Automobile Group (GAC) due to declining sales and strong competition from electric vehicles and hybrids. The decision highlights the broader challenges foreign automakers face in China and significant changes in the global auto industry. GAC is a major Chinese automotive manufacturer that serves as a local partner for several Japanese automakers, including Toyota, Honda and Subaru. These joint ventures improved GAC’s manufacturing capabilities while opening up China’s vast automotive market to foreign manufacturers
China shifts to electric overdrive as Mitsubishi takes the off-ramp | East Asia Forum
2 – Richard Katz (East Asia Forum) scrive che se Deng Xiaoping non avesse cercato e ricevuto consigli dal Giappone e da Singapore sulla creazione del “socialismo con caratteristiche giapponesi e singaporiane”, il miracolo economico della Cina sarebbe stato meno potente. Gli attuali problemi economici della Cina derivano in gran parte dall’abbandono di questo paradigma da parte di Xi Jinping. Quando Mao Zedong morì nel 1976, la Cina era il secondo più povero tra 140 Paesi. Deng Xiaoping definì una politica di “riforma e apertura” verso i Paesi stranieri, ispirandosi a precedenti storie di successo asiatiche
Richard Katz (East Asia Forum) writes that if Deng Xiaoping had not sought and received advice from Japan and Singapore on creating “socialism with Japanese and Singaporean characteristics”, China’s economic miracle would have been less powerful. China’s current economic problems stem largely from Xi Jinping’s abandonment of this paradigm. When Mao Zedong died in 1976, China was the second poorest among 140 countries. Deng Xiaoping defined a policy of “reform and opening” towards foreign countries, drawing inspiration from previous Asian success stories
China’s economic evolution from Deng’s vision to Xi’s divergence | East Asia Forum
Climate Action
Mike Copage (ASPI The Strategist) scrive che la COP28 non fornirà le soluzioni necessarie per frenare rapidamente le emissioni e adattarci ai crescenti impatti. Il Global Stocktake mostrerà, come ha fatto recentemente il Programma ambientale delle Nazioni Unite, che siamo sulla strada verso un riscaldamento pericoloso. Le discussioni tecniche promuoveranno la cooperazione sulla mitigazione e amplieranno i finanziamenti per l’adattamento, ma non riusciranno a indirizzarci sulla strada verso un clima sicuro
Mike Copage (ASPI The Strategist) writes that COP28 will not provide the solutions needed to quickly curb emissions and adapt to growing impacts. Global Stocktake will show, as the United Nations Environment Program recently did, that we are on the path to dangerous warming. Technical discussions will promote cooperation on mitigation and expand adaptation finance, but will fail to put us on the path to a secure future climate
Critical Mineral Security & Human Rights
Gracelin Baskaran (Center for Strategic & International Studies) scrive che l’urgenza di aumentare la sicurezza nell’approvvigionamento dei minerali critici ha spinto i Paesi più sviluppati a correre verso Paesi ricchi di risorse e meno sviluppati economicamente. C’è stato un forte aumento dei progetti minerari in Africa e Sud America per materie prime come litio, grafite, rame, nichel e terre rare. Sebbene questi prodotti siano fondamentali per la transizione verso le energie rinnovabili e per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, ciò deve avvenire in modo sostenibile e responsabile, a cominciare dal rispetto dei diritti umani
Gracelin Baskaran (Center for Strategic & International Studies) writes that the urgency of increasing security in the supply of critical minerals has pushed more developed countries to rush towards countries rich in resources and less economically developed. There has been a sharp increase in mining projects in Africa and South America for commodities such as lithium, graphite, copper, nickel and rare earths. Although these products are fundamental for the transition towards renewable energy and to reach the goal of net zero emissions, this must happen in a sustainable and responsible way, starting with respect for human rights
Why Responsible Mining Is a Human Rights Imperative (csis.org)
Henry Kissinger
1 – Fred Kempe (Atlantic Council) scrive che c‘è una storia poco conosciuta su Henry Kissinger, essenziale per comprendere questo individuo unico in occasione della sua morte all’età di cento anni. La lealtà gli apparteneva, così come l’ingegno strategico e l’umorismo autoironico. Quasi ogni settimana, per più di trent’anni, Kissinger telefonò al generale Brent Scowcroft, che fu suo vice quando era consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Richard Nixon, per parlare di affari mondiali e per discutere le opinioni sui leader nazionali e mondiali. Queste chiamate sono continuate dopo che la salute di Scowcroft ha iniziato a peggiorare, e non si sono fermate fino alla morte di Scowcroft nell’agosto 2019
Fred Kempe (Atlantic Council) writes that there is a little-known story about Henry Kissinger that is essential to understanding this unique individual on the occasion of his death at the age of one hundred. Loyalty belonged to him, as did strategic ingenuity and self-deprecating humor. Almost every week for more than three decades, Kissinger telephoned General Brent Scowcroft, who served as his deputy when he was President Richard Nixon’s national security adviser, to talk about world affairs and to discuss opinions on national and world leaders. These calls continued after Scowcroft’s health began to decline, and did not stop until Scowcroft’s death in August 2019
A tribute to Henry Kissinger, brilliant strategist and consummate Atlanticist – Atlantic Council
2 – Council on Foreign Relations scrive della scomparsa di Henry A. Kissinger, cinquantaseiesimo Segretario di Stato e membro del Board of Directors del CFR dal 1977 al 1981
Council on Foreign Relations writes about the passing of Henry A. Kissinger, fifty-sixth Secretary of State and member of the CFR Board of Directors from 1977 to 1981
In Memoriam: Henry A. Kissinger | Council on Foreign Relations (cfr.org)
Japan
1 – Yasuo Takao (East Asia Forum) scrive che, nel 2020, il governo giapponese ha annunciato l’impegno a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050. Ma il Paese è rimasto indietro rispetto ad altre grandi economie, come l’Unione Europea, il Regno Unito e la Nuova Zelanda, nell’attuazione del carbon pricing. I miglioramenti incrementali nella tecnologia e nell’efficienza del mercato perseguiti dal governo giapponese non sono sufficienti per raggiungere l’ambizioso obiettivo di zero emissioni nette
Yasuo Takao (East Asia Forum) writes that, in 2020, the Japanese government announced a commitment to achieving net-zero greenhouse gas emissions by 2050. But the country has lagged behind other large economies, such as the European Union, the United Kingdom and New Zealand, in implementing carbon pricing. The incremental improvements in technology and market efficiency pursued by the Japanese government are not sufficient to achieve the ambitious goal of net zero emissions
Revitalising Japan’s sluggish low-carbon leadership | East Asia Forum
2 – Atsushi Yamagata (East Asia Forum) scrive che, il 9 giugno 2023, la Dieta giapponese ha approvato un disegno di legge per modificare la legge sul controllo dell’immigrazione e sul riconoscimento dei rifugiati. Il 1° dicembre 2023, il Giappone, a cui è stato chiesto di accettare più rifugiati, introdurrà una nuova categoria di status per i richiedenti asilo, chiamata hokanteki hogo taishosha (persone a cui garantire protezione complementare). Questo status viene concesso agli individui che temono persecuzioni per ragioni diverse dalle cinque previste dall’Articolo 1A (2) della Convenzione sui rifugiati del 1951 (razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un particolare gruppo sociale, opinione politica) ma che soddisfano altri criteri contenuti nella definizione di rifugiato di cui alla Convenzione
Atsushi Yamagata (East Asia Forum) writes that, on June 9, 2023, the Japanese Diet passed a bill to amend the Immigration Control and Refugee Recognition Law. On December 1, 2023, Japan, which has been asked to accept more refugees, will introduce a new status category for asylum seekers, called hokanteki hogo taishosha (persons to be granted supplementary protection). This status is granted to individuals who fear persecution for reasons other than the five provided for in Article 1A (2) of the 1951 Refugee Convention (race, religion, nationality, membership of a particular social group, political opinion) but who meet other criteria contained in the definition of refugee referred to in the Convention
Asylum law tweaks don’t change Japan’s wariness of refugees | East Asia Forum
Tech & Development
Atlantic Council, in un webinar, propone una discussione sull’utilizzo della tecnologia per migliorare i prestiti ai Paesi in via di sviluppo. Il progetto, annunciato da Cecilia Skingsley, responsabile dell’Innovation Hub della Bank for International Settlements (BIS), metterà insieme il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale e la BRI nel tentativo di applicare la tecnologia blockchain agli aiuti allo sviluppo della Banca Mondiale. L’obiettivo è che la tecnologia contribuisca ad accelerare gli accordi transfrontalieri e a rendere più sicuri gli aiuti allo sviluppo, proteggendo le informazioni
Atlantic Council, in a webinar, offers a discussion on using technology to improve lending to developing countries. The project, announced by Cecilia Skingsley, head of the Innovation Hub at the Bank for International Settlements (BIS), will bring together the International Monetary Fund, the World Bank and the BIS in an effort to apply blockchain technology to World Bank development aid. The aim is for technology to help speed up cross-border agreements and make development aid more secure by protecting information
A newly announced blockchain-backed system could transform development lending – Atlantic Council
USA
Stewart A. Baker, Glenn S. Gerstell, Karen Kornbluh, Darin LaHood discutono, in un webinar di Council on Foreign Relations, della riforma del Foreign Intelligence Surveillance Act, inclusa la riautorizzazione del Congresso della Sezione 702 e del futuro della sorveglianza a fini di intelligence
Stewart A. Baker, Glenn S. Gerstell, Karen Kornbluh, Darin LaHood discuss reform of the Foreign Intelligence Surveillance Act, including Congressional reauthorization of Section 702, and the future of intelligence surveillance in a Council on Foreign Relations webinar.
USA – Venezuela
Ryan C. Berg (Center for Strategic & International Studies) scrive che, nell’ultimo mese, l’amministrazione Biden ha lavorato a un cambiamento epocale nella politica degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela. La recente revoca delle sanzioni al regime di Maduro rappresenta il cambio di passo più evidente, insieme ai voli di trasferimento avviati per affrontare la migrazione irregolare venezuelana. È finita la politica di “massima pressione” che Biden ha ereditato dal suo predecessore, che aveva raccolto il sostegno bipartisan a Capitol Hill. Fin dai primi giorni, l’amministrazione Biden ha segnalato l’intenzione di allentare le sanzioni in cambio di concessioni da parte del regime di Maduro verso elezioni libere ed eque
Ryan C. Berg (Center for Strategic & International Studies) writes that, over the past month, the Biden administration has been working on a radical change in US policy towards Venezuela. The recent lifting of sanctions on the Maduro regime represents the most evident change of pace, together with the transfer flights launched to address irregular Venezuelan migration. Gone is the “maximum pressure” policy that Biden inherited from his predecessor, who had garnered bipartisan support on Capitol Hill. From the first days, the Biden administration has signaled its intention to ease sanctions in exchange for concessions from the Maduro regime towards free and fair elections
On the Uses and Misuses of Venezuela Sanctions (csis.org)
- (Artificial Intelligence) L’Unione Europea e la sfida complessa dell’intelligenza artificiale / The European Union and the complex challenge of artificial intelligence (Carlo Rebecchi)
- (Intersections) Riad 2030 (e non solo …) senza realismo ‘visionario’ / Riyadh 2030 (and not only …) without ‘visionary’ realism (Marco Emanuele)
- (Intersections) Chi sopravviverà all’intelligenza artificiale? Serviranno gli ‘interpreti’ e i “comunicatori’. Il 2024 anno test per il cambiamento / Who will survive artificial intelligence? ‘Interpreters’ and ‘communicators’ will be needed. 2024 is a test year for change (Marzia Giglioli)
- (Discrimination-Gender) Questione femminile e nuova grammatica del pensiero / Women’s question and new grammar of thought (Marzia Giglioli)
- (Climate Action) Co2. Ricalcolo nella top list dei Paesi emettitori / Co2. Recalculation in the top list of emitting countries (Marzia Giglioli)
- (Artificial Intelligence) Influencer con l’intelligenza artificiale. Zero realtà e nuovo business / Influencer with artificial intelligence. Zero reality and new business (Marzia Giglioli)
- (Climate Action) Climate change e l’effetto domino delle mutazioni animali / Climate change and the domino effect of animal mutations (Marzia Giglioli)
- (Complex Research) La complessità della pace e l’educazione ‘sentimentale’ / The complexity of peace and ‘sentimental’ education (Marco Emanuele)
- (Diplomacy & International Relations) Assemblea ONU, passa una risoluzione dei Paesi africani per la tassazione globale / UN Assembly passes a resolution from African countries for global taxation (Marzia Giglioli)
- (Climate Action) L’iceberg più grande del mondo si sta muovendo / The world’s largest iceberg is moving (Marzia Giglioli)
- (Complex Research) Nella grande trasformazione, per un pensiero trasformante / In the great transformation, for a transforming thinking (Marco Emanuele)
- (Complex Research) Dal realismo ‘necessario’ al realismo ‘visionario’ / From ‘necessary’ realism to ‘visionary’ one (Marco Emanuele)
- (Complex Research) Profonde lacerazioni e turbo-progresso / Deep lacerations and turbo-progress (Marco Emanuele)
- (Climate Action) Le emissioni corrono troppo in fretta. Secondo l’UNEP, gli Accordi di Parigi non bastano / Emissions are running too fast. According to UNEP, the Paris Agreements are not enough (Marzia Giglioli)
- (Diplomacy & International Relations) Le sfide per l’Argentina di Javier Milei (Carlo Rebecchi)
- (Artificial Intelligence) Dell’empatia, guardando all’intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno di pensiero complesso / On empathy, looking at artificial intelligence. We need complex thinking (Marco Emanuele)
- (Intersections) Conflitto a Gaza. Attenzione all’uso della parola ‘genocidio’ / Conflict in Gaza. Beware of the use of the word “genocide” (Anna Maria Cossiga)
The Science of Where Magazine (Direttore: Emilio Albertario)
Israele/Hamas. Raccolta di analisi dai global think tanks – Israele/Hamas. Collecting analyzes from global think tanks
L’angolo del sondaggio. A cura di Radar SWG
Approvvigionamento dei minerali critici e diritti umani
Henry Kissinger, dal secolo breve all’intelligenza artificiale
L’Africa e i partenariati geospaziali pubblico-privato
L’intelligenza artificiale e la responsabilità nell’uso militare. Un problema strategico
La NASA e le implicazioni etiche e sociali delle esplorazioni spaziali
Costruiamo il mondo che vogliamo con la tecnologia e l’innovazione (Emilio Misuriello)
Taiwan è strategica nella geopolitica dei semiconduttori
Osservazione della Terra e tecnologie geospaziali per l’agricoltura sostenibile
L’India e il primo SuperCloud AI
Solo con la tecnologia le città restano vivibili (Marco Emanuele)